Attrazione predestinata
anch’io nella ricerca
d’una terra promessa
anch’io sradicato dai ricordi
dai primi incerti passi
sul suolo dal sole bollente
dal vociare confuso in strada
dalle gite assolate a Biserta
dai golosi morsi ai bomboloni
grossi caldissimi e zuccherati
seduto sui panche rovinate
nelle fresche ventilate sere
nei verdi giardini del Belvedere
imitando tra un’inaspettata brezza
e dal mare un fresco venticello
l’incontro di Desdemona e Otello
e la birba complicità di mio fratello
poi sulla via del ritorno a casa
s’addentava un meritato gelato
dal profumo di gelsomino inebriato…