Il dolore ottunde la mente
appesantisce una piuma
sconvolge il tempo grava l’aria
confonde e stravolge ogni cosa
picchia duro come un martello
su interminabili secondi e ore
sui lentissimi giorni accovacciati
sul letto di milioni di ricordi
sfuoca le idee ed i gesti
insiste su ferite rimarginate
nega cicatrizzazione e cura
delle pareti bianche d’ospedale
che si chiudevano su di te
mesi senza tempo: oltre misura.
Un sibilo fischia nella mente
cerchi pace in ogni musica
ma il suo urlo copre tutto
nebbia fitta che si staglia
sul tuo passato sul tuo futuro…
