Oggi, il lupo urla: ha fame di me
morde strappa brandelli
d’emozioni di vecchie passioni
ottunde la mia confusa mente
mescola il passato col presente
la gamba è un parto doloroso
gli occhi velati cercano riposo
la mia pelle trema, ha brividi
l’anima del tempo remoto
tramutato in versi ha i lividi
stendo un braccio per spegnere
il lancinante acuto dolore
non trovo alcun interruttore
le medicine son prese invano
m’accascio come balena sul divano.
Il lupo urla: ha fame di me…