I gesti meccanici
che noi compiamo
sono una moltitudine
molti, troppi, per abitudine
altri, solo per mera inerzia
un passo tira l’altro
passi come ciliegie
golose e zuccherose
alle volte, son abitate
dal Giuanin, goloso anch’esso.
Anche noi, abitati da consuetudini
da gesti e parole che van da sole
e noi, per stanchezza quotidiana
molliamo la presa e le redini
è così facile lasciarsi portare
dalla risacca e le onde del mare
svuotare la mente: il presente
il tempo veloce silente vola
giriamo lo sguardo una volta sola
Scrivo poesie per diletto. Alcune di esse, sono state pubblicate in due raccolte della poesia contemporanea, che sono state presentate al salone del libro di questi ultimi anni. Due raccolte sono state edite da Pagine S.r.l.. La mia autobiografia è stata edita da Effigi S.r.l. di Arcidosso.
"Il caso riesce a creare molto di più di quanto possiamo immaginare - la necessità farà il resto; a noi, il privilegio di vivere il meraviglioso," Mia moglie
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