La sensibilità è una lama,
lama tagliente brillante,
luce che rischiara l’ombra.
Coltello a doppio taglio,
chiave per tutte le soglie,
toglie il sonno ed il riposo.
Avvicina il dolore lontano,
sconvolge giorni, il presente,
la sensibilità è un dono,
zucchero nero avvelenato,
per chi ha avuto l’imprinting,
del tacere gli stati d’animo.
Non essendo educato nel parlare,
e aprirsi lealmente senza timore,
essere trasparente nel cuore,
libro aperto di mille e mille parole,
agile pennello sulla tela dell’amore,
famiglia chiusa a riccio: disfunzionale.