Mi son fatto nomea
di poeta e scrittore,
da ragioniere forzato
da un destino complicato,
il mio sogno e ambizione
era di diventare un pittore
sulla scia dei grandi artisti,
sognavo di maestose tele
affreschi su muri banali e tristi,
tramutati in eterne opere
maestose frecce nell’anima,
emozioni di olio e pastello
trafiggono il cuore e cervello,
volevo stupire con la matita
con la carta a grano grosso,
con la china e l’acquarello
fato volle che divenissi poeta,
non il mio primo bramato sogno
incantevole e preziosa meta!