Hai vita semplice e facile
tu con tutta la tua libertà
la tua fisicità non compromessa
nessun tubicino a sostenerti
nessun bastone a reggerti
sostentarti nelle incertezze
nei momenti oscuri inattesi
ritrovarti con un corpo di cent’anni
che cent’anni non hai ancora
le profonde ferite non cicatrizzate
non sono cose immaginarie
per alleggerire i sensi di colpa
che errori ne facciamo tutti
non sapendo elaborare i lutti
c’è sempre un po’ di noi
che ci abbandona e fugge
cercando lidi migliori…