Un oceano di piccoli apparenti
inutili momenti dimenticati
tornano a galla come sfere
affondate di forza nell’abisso
da un fato fragile e debole
piove a scroscio il dolore
della felicità giammai perduta
immagini festose in frantumi.
Pezzi di me con fatica ricostruiti:
in brandelli mi mordeva la vita
faceva a pezzi la mente e le dita
nulla si distrugge tutto si trasforma
nacquero dal travaglio dell’anima
cento e cento versi dolorosi
colti in un’unica preziosa culla
la letizia d’un raccolto fertile
letizia tetro simulacro di felicità…