Pelle d’oca su un suono di campana
su un accordo di violino e coro
un abbraccio di vecchi e giovani amanti
un violino in fiamme roteante
scala di note d’un piano a coda
e chitarra elettrica d’una band
più o meno famosa, poco conta
quel che conta è quanta anima
traspare e diluisce nell’aria
nelle sinapsi da note inondate.
Pelle d’oca dalle immagini d’un film
dalla vita d’un attore o scrittore
da uno scultore un pittore chi è entrambi
l’arte è emozione bella o brutta che sia
ho la presunzione di saper far vibrare
le corde d’ogni persona disposta
a ricevere in dono le mie vane parole
non so affatto se queste son riuscite
a smuover l’epidermide di qualcuno
ma fosse uno solo, per me basta!
Poeta a sua insaputa 